Riunioni Tecniche (RT)

Le riunioni tecniche plenarie si terranno, secondo il calendario ufficiale definito ad inizio stagione sportiva, a partire dalle ore 19.30, presso l’Aula Azzurra/Magna della sede sezionale.  In ottemperanza alla situazione epidemica da COVID-19, queste possono essere svolte anche in vodeoconferenza sulla piattaforma Google Meet o Zoom. Normalmente, una RT dura circa un’ora e mezza e si svolge in orario serale.
Le variazioni di data, orario e/o modalità, verranno comunicate di volta in volta agli interessati in tempo utile sul portale di Sinfonia4yoau, sul sito ufficiale della Sezione di Formia e via email.

Si ricorda che, oltreché proficua per la preparazione regolamentare, la presenza alle riunioni tecniche è OBBLIGATORIA e in caso di assenza comunicarlo direttamente al Presidente via e-mail all’indirizzo pres.formia@aia-figc.it oppure tramite WhatsApp.

Perchè partecipare alle Riunioni Tecniche?

Allenarsi è fondamentale, ma non è tutto. Perché correre senza pensare è solamente sprecare energia. Pertanto, un arbitro è completo solo se alla propria preparazione atletica aggiunge anche la conoscenza delle regole di gioco. Diciassette sono le regole che aiutano ogni arbitro a prendere, in pochi istanti, la giusta decisione con la giusta intuizione.

Il Regolamento del Gioco del Calcio è la prima fonte che si incontra durante il percorso arbitrale. Già durante le prime lezioni del corso, gli aspiranti imparano a conoscerne i vari lati e le basi dell’applicazione. Tuttavia, il suo testo cambia ogni anno soprattutto attraverso la Circolare n.1 e, talvolta, durante le stagioni stesse.

Pertanto, anche i più esperti devono mantenersi aggiornati in modo continuo, come se fossero sempre allievi di un ipotetico corso, ecco perchè partecipare alle Riunioni Tecniche è fondamentale.

RTO, una disposizione regolamentare e fondante

L’istituzione della Riunione Tecnica Obbligatoria è inserita nel Regolamento Associativo dell’AIA in due distinti articoli. Nell’articolo 22 (Il Presidente di Sezione) si può ritrovare una veloce descrizione e le norme organizzative.

comma k) curare, avvalendosi di eventuali collaboratori, la formazione ed il perfezionamento tecnico degli arbitri di ogni categoria, anche tramite le riunioni tecniche obbligatorie da fissare per ogni stagione sportiva in misura non inferiore a quindici, e organizzare le riunioni associative e tecniche ed i corsi per nuovi arbitri.

L’obbligo è invece spiegato nell’articolo 40 (Doveri degli Arbitri)

comma j) a frequentare le riunioni tecniche obbligatorie, giustificando anticipatamente eventuali assenze e diventando disciplinarmente rilevante la fattispecie di cinque assenze ingiustificate anche non consecutive nella medesima stagione sportiva (…)

Quanto riportano i due suddetti articoli risulta immediatamente chiaro. Un Presidente di Sezione è tenuto ad organizzare almeno 15 riunioni l’anno, alla quale gli associati sono tenuti ad essere presenti, con un “buono” di cinque assenze non giustificate.

Riunioni Tecniche, dalla sostanza alla forma

Un fattore di buona riuscita delle riunioni tecniche è inevitabilmente la forma di quest’ultime, ovvero come una riunione viene presentata agli associati.

In estrema sintesi, sono due le tipologie di RT possibili.

• PLENARIA: Questo termine indica un incontro che coinvolge tutti gli associati, indipendentemente dai ruoli o inquadramenti. Questa modalità si rende necessaria nel caso di eventi particolari, ospiti e/o disposizioni tecniche/regolamentari condivise.
• SETTORIALE: Come indica la parola stessa, queste riunioni tecniche obbligatorie sono dedicate a specifici ruoli e inquadramenti. In questo caso la parte didattica ha più efficacia, potendo toccare specifici argomenti per le differenti tipologie di associato.

Il responsabile delle Riunioni Tecniche

L’organizzazione delle RT, sentito il Presidente di Sezione, è demandata al responsabile a.e. Dario Di Biasio che insieme ai collaboratori Alessandro Iudicone e Giancarlo Faiola si occupa della pianificazione dei singoli eventi avvalendosi dei vari referenti di settore.