Formia, 15 novembre 2024 —  La Sezione AIA di Formia ha riposto nuovamente la propria fiducia nel giovane Vincenzo Marino, confermandolo alla guida dell’associazione per il prossimo quadriennio olimpico. Con una partecipazione entusiasta, gli associati hanno ribadito il loro sostegno verso Marino, che ha portato la Sezione a una nuova fase di crescita e partecipazione dopo le difficoltà della pandemia.

Marino, che è stato eletto per la prima volta nel settembre 2021 a soli 31 anni, è riuscito in questi anni a promuovere valori di coesione, rispetto e senso di appartenenza, elementi chiave del suo programma. Le attività della Sezione sono tornate a essere punto di riferimento per tutti gli associati, grazie anche ad una rinnovata enfasi sulla formazione e su una maggiore partecipazione, non solo in ambito tecnico, ma anche in quello associativo.

Nel corso del suo primo mandato, Marino ha dedicato impegno e passione al potenziamento della comunicazione, portando avanti iniziative di marketing della Sezione su tutto il territorio e promuovendo il ritorno a incontri in presenza. Questo ha permesso alla Sezione di Formia di ricostruire un solido senso di comunità, incoraggiando i giovani arbitri a partecipare attivamente alla vita associativa e a perseguire i propri sogni.

“Sono profondamente onorato della fiducia che mi è stata rinnovata,” ha dichiarato Vincenzo Marino dopo la riconferma. “Questi tre anni sono stati intensi e ricchi di soddisfazioni. La strada è ancora lunga, ma sono certo che con l’impegno di tutti possiamo fare ancora di più per la nostra Sezione e per tutto il movimento arbitrale.”

Con questa conferma, la Sezione di Formia si prepara a proseguire il proprio percorso, ponendo al centro del progetto la crescita tecnica degli arbitri, la formazione continua e un forte spirito di appartenenza. L’energia e la determinazione di Vincenzo Marino rappresentano un punto di riferimento per tutti gli associati, con l’obiettivo di continuare a far crescere la Sezione e contribuire in maniera significativa al movimento arbitrale nazionale.