Mercoledì 13 aprile 2022 all’interno dell’Aula Magna del Centro di Preparazione Olimpica di Formia si è tenuta la visita dell’ospite nazionale. Quest’anno a seguito del sorteggio effettuato a Coverciano ad inizio stagione nella Sezione di Formia è intervenuto l’arbitro CAN di Torino Marco Serra.
La riunione a cui hanno partecipato numerosi associati si è aperta con i saluti del Presidente Vincenzo Marino che ha ringraziato l’arbitro Marco Serra per la sua disponibilità ad essere presente fisicamente in aula. Il Presidente ha poi lasciato la parola all’ospite che ha da subito chiarito come nel corso del suo intervento non avrebbe parlato di allenamenti, posizionamenti e cose che per un arbitro sono il pane quotidiano bensì si sarebbe soffermato su aspetti più particolari come la cura di sé stessi, della propria mente e di come questo poi si rifletta in campo.
Riguardo la cura dell’aspetto psicologico Serra ha spiegato come nessuno si debba sentire indistruttibile poiché prima o poi l’errore arriverà, bisogna solo saperlo superare attraverso l’analisi di ciò che si è sbagliato e il saper rialzare subito la testa. Su quest’aspetto ci si è a lungo intrattenuti in aula in quanto l’associato di Torino ha voluto motivare gli arbitri, soprattutto quelli più giovani, ad auto – criticarsi, sempre, poiché solo cosi si possono raggiungere traguardi importanti.
Nella seconda parte del suo intervento l’arbitro CAN si è soffermato sulla gestione della gara anche attraverso l’analisi di alcuni video. L’invito fatto da Serra a tutti gli arbitri e gli assistenti presenti è stato quelli di avere coraggio in campo non dimenticandosi però di fare sempre le cose semplici e prevenendo le varie situazioni. Prima di salutare l’aula l’arbitro torinese ha concluso dicendo che un arbitro deve essere colui che: “Guarda, valuta, decide, punisce e dimentica”.
Per chiudere la riunione ha poi ripreso la parola il Presidente Marino il quale ha voluto augurare ai presenti una serena Pasqua anche attraverso un videomessaggio che l’Arcivescovo di Gaeta mons. Luigi Vari ha realizzato per gli associati formiani.