AL PRESIDENTE ALFREDO TRENTALANGE IL PREMIO “MAURIZIO MATTEI”

E’ stata assegnata al Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Alfredo Trentalange la 1′ edizione del Premio Nazionale Maurizio Mattei. Il riconoscimento vuole ricordare la figura di un grande arbitro e dirigente che ha lasciato un segno nella storia dell’AIA. La cerimonia si è svolta presso il Centro di Preparazione Olimpica di Formia.

Questa la motivazione ufficiale che ha accompagnato la premiazione di Trentalange: “Dirigente di alto spessore morale ed umano, esperienza, professionalità e attitudine al ruolo ricoperto. Caratteristiche di vero leader capace di comunicare in modo efficace, prendere decisioni difficili e condividere la propria visione. Riforma ed innovazione, cura del particolare e attenzione, sono solo alcune delle attività perseguite dal Presidente Trentalange. Nell’ultima Stagione Sportiva ha avviato un percorso di rinnovamento per un’Associazione al passo con i tempi e per il raggiungimento di risultati sempre più ambiziosi per il sistema arbitrale italiano nel mondo”.

Presenti alla cerimonia anche la moglie di Maurizio di Mattei, la signora Elisabetta, ed il figlio Lorenzo.

Il Premio Mattei è un progetto nato con il mio precedessore Marco Falso – ha detto Vincenzo Marino, Presidente Sezione Formia – Con questo Premio non ricordiamo Maurizio Mattei solo per la carriera arbitrale e dirigenziale, ma intendiamo celebriamo l’uomo che è stato per le sue doti ed i principi morali di onestà, sacrificio, lavoro e famiglia”.

Molti i ricordi portati sul palco dal Vice Presidente dell’AIA Duccio Baglioni e dai Componenti del Comitato Nazionale Katia Senesi Carlo Pacifici.

Questo è un premio che mi emoziona e mi riempie di grande responsabilità – ha detto il Presidente Alfredo Trentalange – Le persone che hanno ricordato Maurizio Mattei hanno dato il senso a questa giornata. Maurizio è stato un grande talent scout e ha lavorato tanto con i giovani ai quali insegnava non solo la tecnica ma anche l’etica. Ricordiamoci sempre che l’autorità è dettata dall’autorevolezza morale, dall’impegno e dai valori, non dal gradino sociale occupato. Questo è un valore enorme”.

Presenti in sala molti dirigenti nazionali come Maurizio Ciampi (Responsabile CAN C), Angelo Galante (Responsabile CAN 5 Elite) e Francesco Peroni (Responsabile CON 5). L’internazionale e rappresentante degli arbitri in attività Daniele Orsato ha poi donato alla famiglia Mattei la propria divisa della finale di Champions League.

Tra i vari interventi, anche quelli di Giulio Dobosz (Presidente del CRA Lazio), Gianluca Taddeo (Sindaco di Formia), Mons. Luigi Vari (Arcivescovo di Gaeta), Riccardo Viola (Presidente CONI Lazio) e Giancarlo Bersanetti (Consigliere Regionale LND). Presenti in sala molti associati provenienti da tutta la regione, i presidenti laziali ed i Presidenti di Sezione di Macerata e Caserta. Il Presidente Trentalange ha ricevuto anche una pergamena da Gianfranco Cicuti Presidente Regionale dell’Associazione Nazionale Stelle, Palme e Collari d’Oro al Merito del CONI e del Centro Italiano Paralimpico.

Durante la serata sono stati inoltre consegnati i Premi Sezionali, per gli associati che si sono particolarmente distinti nella scorsa Stagione Sportiva:

Premio O.T. Sezionale al miglior arbitro di Calcio a Cinque: Armando Taglialatela.

Premio “Daniele Viola" al miglior arbitro sezionale: Riccardo giovanchelli.

Premio “Pasquale De Santis" al miglior osservatore arbitrale sezionale: Antonio Fiorenza.

Premio O.T. Regionale al miglior assistente arbitrale: Benedetto Casale.

Premio O.T. Regionale al miglior arbitro regionale: Luca Pace.

Premio “Vincenzo Lamberti" al miglior osservatore arbitrale regionale: Lucio Ferrante.

Premio “Ciro Russo" al miglior Dirigente sezionale: Roberto Parasmo.

Premio “Cicerone" all’associato dell’anno : Massimiliano Carta.

La serata si era aperta sulle note di un brano, intitolato “Climbing”, del maestro Alfredo Cerrito, che parla della propensione dell’uomo a spingersi sempre oltre i propri limiti, ricercando una competizione non con gli altri ma con sé stessi.

L’evento è stato caratterizzato dalla presenza di molti arbitri della Sezione di Formia che hanno indossato l’abito completo sezionale omaggiato da Ianniello Moda di Santi Cosma e Damiano che, da questa stagione sportiva, è un amico degli arbitri del sud pontino, molto vicino e sensibile a questa disciplina sportiva. 

I vini e gli omaggi sono stati offerti dagli amici dell’Azienda Agricola Srl Casale del Giglio grazie alla sensibilità verso il mondo arbitrale dell’Amministratore Delegato Antonio Santarelli e del Responsabile Commerciale Tommaso Tartaglione.