Il raduno pre-campionato che si è svolto nei giorni 24 e 25 settembre 2022 presso il Centro di Preparazione Olimpica “Bruno Zauli” di Formia ha dato il via alla ripresa delle attività arbitrali per gli associati formiani in forza all’organo tecnico sezionale.
Nel pomeriggio di sabato 24 settembre gli arbitri che hanno risposto presente alla convocazione si sono ritrovati per dare il via ai lavori. Coordinati dal preparatore atletico Stefano Corrado e sotto lo sguardo attento del presidente Vincenzo Marino e dei suoi collaboratori, i presenti hanno sostenuto le prove atletiche. Il test svolto è stato l’ “SDS" introdotto l’anno scorso e riconfermato anche per questa stagione sportiva.
Nel secondo ed ultimo giorno gli associati formiani si sono riuniti presso l’aula magna del CPO di Formia dove ad aspettarli vi era il Presidente Vincenzo Marino insieme ad Andrea Sorrentino Componente del CRA, Odoardo Marcellini, Antonio Di Blasio, Componenti del settore tecnico, ed Amir Salama Mentor Regionale.
Dopo gli interventi degli ospiti nei quali sono state date le direttive per la nuova stagione sportiva e spiegate le novità introdotte dalla circolare n° 1, la mattinata si è conclusa con la somministrazione dei test tecnici a tutti gli associati che ripetendo la buona prestazione del giorno precedente hanno affrontato senza timore le domande che venivano sottoposte. Contemporaneamente a questi lavori il responsabile sezionale Ivan Treglia compieva analogo lavoro con gli associati in forza all’organo tecnico sezionale di Calcio a 5.
Dopo una veloce pausa le attività sono riprese con la visualizzazione di un video riguardante la storia di Stefano Farina. Alla fine del video ha preso parola il Presidente Vincenzo Marino affermando che “solo attraverso la forza di volontà ed il duro lavoro possiamo raggiungere gli obiettivi che ci poniamo”. Infine il raduno si è concluso con l’introduzione di Marino delle disposizioni tecniche, disciplinari, comportamentali e chiedendo a tutti di dare il massimo in questa nuova stagione arbitrale per riconfermare quanto di buono fatto in quella precedente.